
Sembra incredibile ma la condivisione dei suoi geni è maggiore con l’essere umano rispetto agli stessi scimpanzé. L’articolo, pubblicato su Nature, apre nuovi orizzonti nella ricerca biologica e sulla genetica.
“Siamo strettamente legati geneticamente, ma il nostro comportamento è molto diverso”, ha detto il biologo Janet Kelso del Max Planck Institut di antropologia evolutiva di Lipsia, in Germania, membro del team di ricerca.
“Questo ci permetterà di cercare le basi genetiche di ciò che rende gli esseri umani moderni diversi da i bonobo e gli scimpanzé”. Può non piacere, ma sono quindi praticamente i nostri parenti più prossimi. In realtà vi sono due specie di scimmie strettamente correlate agli esseri umani: i bonobo (Pan paniscus) e lo scimpanzé comune (Pan troglodytes).
Ciò ha spinto i ricercatori ad ipotizzare che l’antenato degli esseri umani, scimpanzé e/o bonobo, si è evoluto in modo diverso dividendosi tra l’antenato comune dei bonobo e quello degli scimpanzé tra i 4 e 7 milioni di anni fa in Africa. L’analisi del genoma completo, secondo quanto riferito su Nature , rivela che i bonobo e gli scimpanzé condividono il 99,6% del loro DNA. Questo conferma che queste due specie di scimmie africane sono ancora molto simili tra loro geneticamente, anche se le loro popolazioni si divisero in Africa circa 1 milione di anni fa. Continua a leggere